Cosa vedere
Il centro storico è caratterizzato da una serie di palazzi antichi ed importanti : Palazzi Gaddi , Marcelli e Sciarra nel Borgo S. Bartolomeo e Ceas-Bernardini , Scaramella Manetti , Asilo S. Filippo Neri, Passeri e La Guardiola in Piazza Valeria, nella quale sono collocate una Colonna miliare, il 38° miglio della via Valeria, ed una fontana ottagonale risalente al 1582 epoca dalla costruzione dell’acquedotto; l’impianto urbanistico e le preziosità architettoniche valserro ad Arsoli l’appellativo di “Piccola Parigi” da parte dello scrittore L. Pirandello.
Sono da visitare:
- Il Palazzo S. Bartolomeo, sede del Comune, con annessa chiesa barocca e il teatro interno con un sipario del 1910 ed un quadro del pittore Alessandro Morani, uno dei 25 della Campagna Romana , realizzato nel 1912.
- La Cappella di S. Rocco con affreschi del ‘500 e memorie graffite relative ad oltre un secolo di storia
- La Chiesa di S. Lorenzo, risalente al ‘400, nel cui interno sono conservate le colonne dell’Arco di trionfo eretto nel 1789 in occasione del passaggio del Papa Pio VI ed una serie di affreschi dei quali è in corso il restauro
- La Chiesa parrocchiale del SS. Salvatore costruita nel 1680 su disegno di G. Della Porta; nell’interno sono da ammirare una Trasfigurazione attribuita al Domenichino, due Stazioni della Via Crucis, la Caduta sotto la Croce e la Flagellazione, del ‘600 di autore ignoto, una lunetta di Marco Benefial del 1745, raffigurante il Miracolo di S. Filippo Neri, una copia della Sacra Sindone eseguita nel 1635, il quadro di N.S. di guadalupe incastonato nella Macchina processionale del 1856, la Cappella del Sacro Cuore, altri quadri,un organo del ‘600, un plpito monumentale in legno ed un artistico Fonte battesimale.
- Il Castello Massimo costruito sul finire del sec. X e restaurato nei secoli successivi fino al restauro definitivo del 1872; vi si possono ammirare un salone affrescato da M. Benefial nel 1750, la sala da pranzo con affreschi attribuiti agli Zuccari del 1557 e di Giovanni Antonio Macci del 1700, letti a baldacchino preziose raccolte di armi antiche e moderne, numerosi quadri e la Cappella di S. Filippo Neri con facciata cosmatesca, nel giardino pensile; al castello è annesso un vasto parco con giardino all’italiana ed un lussureggiante bosco al centro del quale si può ammirare la statua della Dea Roma rinvenuta negli scavi del Colle Quirinale. Il complesso viene usato per riprese cinematografiche, matrimoni, conferenze e manifestazioni varie.
- Nel Palazzo S. Filippo Neri, in Piazza Valeria, al piano terra si può visitare il centro di ricerca e documentazione della civiltà contadina con raccolta di antichi attrezzi di lavoro, interessanti documenti ed attrezzi processionali.
- Il Museo delle attività musicali, in Borgo S. Bartolomeo, con un interessante raccolta di documenti ed oggetti relativi alla religiosità popolare, alla tradizione bandistica ed a quella pastorale.
- Il museo nel centro medievale con la ricostruzione della casa contadina ed un forno del 1600.
- All’esterno si può passeggiare nei percorsi del “Fosso del diavolo” dove si possono ammirare i massi della femmina morta, le cascate del fosso bagnatore e incantevoli scorci panoramici; il percorso delle “Are” percorrendo il quale si possono vedere aie per la battitura del grano, cippi confinari tra lo Stato Pontificio e il Regno delle due Sicilie, una carbonaia e una panoramica delle valli dell’Aniene e del Turano.